Freaks, di Tod Browning (1932).

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  1. Cariatide.
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    Freaks è un film del 1932 diretto da Tod Browning.
    Freaks, ambientato nel mondo del circo ed interpretato da veri "fenomeni da baraccone", è considerato uno dei più grandi cult movie di sempre. Nella classifica dei migliori 50 cult movies stilata nel 2003 dalla rivista statunitense Entertainment Weekly viene piazzato al terzo posto preceduto solo da The Rocky Horror Picture Show di Jim Sharman (1975) e da This is Spinal Tap di Rob Reiner (1984).

    Trama.
    Tra gli artisti di un circo che ha tra le sue attrazioni esseri bizzarri e deformi, nascono relazioni amorose. Il nano Hans è innamorato della bella Cleopatra, una donna "normale" e avvenente, che lavora nel medesimo circo come trapezista. In realtà, la trapezista è interessata solo al denaro di Hans e progetta con il suo amante, il forzuto del circo, Hercules, di ucciderlo per godersene l'eredità.
    La fidanzata di Hans, Frieda, anch'essa affetta da acondroplasia, lo mette in guardia su Cleopatra perché diffida di lei. Ciò malgrado si arriva al matrimonio tra Hans e Cleopatra, che continua ad intrattenere la sua relazione con Hercules. Da quel momento Cleopatra tenta più volte di avvelenare Hans, per accaparrarsi l'eredità, ma non riuscendovi, viene scoperta dagli altri freaks che decidono di vendicarsi di lei e di Hercules: in una notte di pioggia i freaks attaccano i due amanti, e dopo un inseguimento tra i più terrificanti della storia del cinema, si accaniscono contro di loro armati di coltelli, uccidendo Hercules e mutilando Cleopatra. Qualche tempo dopo, viene mostrato ciò che è accaduto alla sventurata: da bellissima donna qual era, è stata ridotta ad un essere orribile; le sono state tagliate le gambe, cavato un occhio, le mani schiacciate e deturpate, la lingua mozzata. Ora anche lei viene presentata dai crudeli proprietari del circo come la "donna gallina" e sottoposta allo scherno del pubblico. Intanto Hans, ormai guarito, e Frieda si riuniscono felicemente nel loro amore sincero.
    Cleopatra ridotta a "donna gallina" nel poster del film
    Nel 1994 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

    Produzione.
    Si tratta, sotto molto aspetti, di un'opera anomala e in un certo senso anche maledetta (all'interno del panorama cinematografico degli anni in cui fu prodotta). Un capolavoro circondato fin dalla sua uscita da un'aura di mistero, incubo e paura. In Inghilterra ne fu vietata la visione per circa trent'anni.
    Il film deve gran parte della sua celebrità anche alla presenza nel cast di veri freaks: termine che in maniera assolutamente cruda definisce nella lingua inglese persone con gravi deformità fisiche.
    Concepito inizialmente come film horror per risollevare le sorti della compagnia Metro-Goldwyn-Mayer, alla sua uscita viene invece dapprima rinnegato dalla stessa società di produzione e poi drasticamente censurato.
    In realtà la pellicola, che narra le vicende in un circo di un gruppo di teatranti ostacolati da una cinica rivale, non analizza in maniera né impietosa né elogiativa la triste e mostruosa condizione dei protagonisti. Il film si presenta invece come un'amara, caustica ma anche toccante allegoria sulla "diversità", affermando che spesso è proprio dietro la "normalità" che si nasconde la vera "mostruosità".

    La storia dei tagli.
    A seguito di immani contestazioni avute dopo la proiezione della prima, il regista Tod Browning (al quale Hollywood chiuse le porte dopo questo film, a causa della sua vicenda maledetta), dovette tagliare quasi mezz'ora di pellicola, e le parti tagliate sono tuttora non-reperibili perché distrutte o perse. Vi erano stati persino casi di persone che si erano sentite male alla visione del film. Le scene tagliate mostravano la mutilazione di Cleopatra perpetrata dai freaks, che la assalivano dopo che la donna era stata imprigionata da un albero caduto. Veniva poi mostrato il finale ufficiale, con la donna presentata come una attrazione da circo. Hercules, invece di morire per mano dei freaks, veniva castrato da essi con i coltelli e nella scena finale del film compariva effeminato e cantava in falsetto. Dopo la visione del film una donna subì un aborto spontaneo. Il film fu vietato dalla Germania nazista dal 1933 al 1945, nel Regno Unito la visione fu vietata fino al 1964. Fu vietata la visione nella città di Cleveland, negli Stati Uniti e anche nell'Italia fascista il film venne bandito. La pellicola uscì in Italia solo all'inizio degli anni 70, e solo in televisione, dopo essere stato doppiata su richiesta della RAI.


    Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta.
    Sin dai tempi più remoti, tutto ciò che esulava dalla norma era considerato come un segno di sventura o una raffigurazione del male. I simboli delle disgrazie e delle avversità erano invariabilmente rappresentati con figure mostruose e gli atti più crudeli e malvagi sono stati attribuiti ai molti tiranni mutilati e deformi dell'Europa e dell'Asia.
    Nella storia, nella religione, nel folklore e nella letteratura, abbondano figure fisicamente repellenti, sempre schierate dalla parte del male. Golia, Calibano, Frankenstein, Riccardo di Glaucester, Tom Thumb e il Kaiser Guglielmo, non sono che alcuni dei nomi famigerati in tutto il mondo.
    Una nascita anormale è considerata una disgrazia, e i neonati deformi, in passato, venivano abbandonati alle intemperie per farli morire. Se percaso uno di questi capricci della natura riusciva a sopravvivere, veniva considerato con sospetto per tutta la vita. La società stigmatizzava la sua deformità, e la famiglia in seno alla quale nasceva ne sentiva il peso e la maledizione.
    Di tanto in tanto, uno di questi sventurati veniva accolto a corte, ma solo per essere deriso e ridicolizzato dai nobili che si divertivano alle sue spalle. La stragrande maggioranza veniva abbandonata a un'esistenza di mendicità, di ruberie e di fame.
    L'amore per la belleza fisica ha radici profonde e risale agli albori della civiltà. La repulsione che proviamo di fronte agli abnormi e ai mutilati, è il risultato del lungo condizionamento inflittoci dai nostri antenati, ma in grande maggioranza gli abnormi sono capaci di pensieri e di emozioni normali, e ciò rende ancora più straziante la loro esistenza. Emarginati e respinti, essi hanno elaborato un tacito codice di comportamento per proteggersi dalla crudeltà delle persone normali. Le regole di questo codice sono rigorosamente osservate, tanto che il male subito da uno di essi è il male subito da tutti, così come la gioia di uno di essi rallegra tutti quanti.
    La storia che ci apprestiamo a raccontarvi, è imperniata sull'effetto che questo codice ha sulle loro esistenze. Una storia come questa non potrà mai più essere filmata, poiché la scienza moderna e la teratologia stanno rapidamente eliminando questi errori della natura.
    Con umiltà e incomprensione per le ingiustizie subite da questa gente incolpevole, vi presentiamo la storia più sconvolgente che sia mai stata raccontata sugli abnormi e i reietti.

     
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0 replies since 8/11/2011, 23:55   4 views
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